Si ricordano una serie di spese per le quali le Famiglie possono beneficiare della detrazione Irpef del 19%:
Detrazione abbonamento trasporto:
Possono essere detratte al 19% le spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. Sono detraibili le spese per un importo non superiore a € 250.
Dovranno essere conservati il titolo di viaggio e la documentazione relativa al pagamento.
Agevolazioni fiscali su acquisto di strumenti compensativi per persone con DSA:
Le spese sostenute per “L’acquisto di strumenti compensativi e sussidi tecnici e informatici, di cui alla legge 8 ottobre 2010, n° 170, necessari all’apprendimento” diventano fiscalmente detraibili dalle tasse.
La detrazione spetta a condizione che il contribuente presenti:
- fattura che attesta l’acquisto dello strumento compensativo/informatico, che deve essere debitamente conservata
- “un certificato medico che attesti il collegamento funzionale tra i sussidi e gli strumenti acquistati e il tipo di disturbo dell’apprendimento diagnosticato”, quindi la diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento DSA
Tra le detrazioni scuola al 19% rientrano anche le cosiddette “spese per la frequenza della scuola”, tra cui le quote per la gita scolastica:
Per quanto riguarda la documentazione, occorre fare un distinguo: se la quota viene versata direttamente all’istituto scolastico non sarà necessario presentare al Caf, al commercialista o ad altro intermediario la delibera che dispone il versamento; nel caso in cui, invece, a raccogliere le quote per la gita provveda direttamente l’agenzia di viaggi che eroga il servizio, il genitore che paga dovrà conservare non solo la ricevuta ai fini della detrazione, ma anche l’attestazione dell’istituto da cui si rilevi la delibera che dispone il versamento.
Inoltre è prevista la detraibilità del contributo volontario, ovvero delle “erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritari senza scopo di lucro appartenenti al sistema nazionale di istruzione di cui alla legge 10 marzo 2000, n. 62, e successive modificazioni, finalizzate all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica e all’ampliamento dell’offerta formativa”, e dell’assicurazione obbligatoria, purché il versamento sia stato eseguito tramite banca o ufficio postale.
Per la dichiarazione dei redditi del 2018, mensa, gite, ampliamento dell’offerta, assicurazione (quest’ultima spesso versata in uno al contributo volontario), possono essere detratte nei limiti di € 786,00 annui per ciascun studente (per il 2019 è previsto l’incremento a € 800,00).
Non è previsto alcun beneficio fiscale, invece, per l’acquisto dei libri scolastici.
Si evidenzia che in caso di intestazione del documento al figlio, la detrazione spetta ad entrambi i genitori nella misura del 50% ciascuno.
Per ulteriori informazioni, è opportuno rivolgersi al proprio Caf o commercialista di fiducia.
0