Esami di Stato 2025

Informazioni, scadenze e documentazione relative agli Esami di Stato a.s. 2024/25.

Cos'è

Il 2023 ha visto il ritorno dell’Esame di Stato alla normalità (cioè alle norme in vigore).

Come per il 2024, anche per il 2025 si conferma lo stesso impianto:

  • due prove scritte a carattere nazionale (decise cioè dal Ministero),
  • terza prova solo per gli indirizzi in cui è prevista,
  • colloquio in chiave multidisciplinare,
  • commissari interni ed esterni.

Nel 2025 l’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione si svolge secondo il decreto legislativo 62 del 13 aprile 2017.

L’Esame ha inizio mercoledì 18 giugno 2025 alle 8:30 con la prima prova scritta.


La prima prova

La prima prova accerta sia la padronanza della lingua italiana (o della diversa lingua nella quale avviene l’insegnamento) sia le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti.
Si svolge mercoledì 18 giugno 2025 alle 8:30 con modalità identiche in tutti gli istituti e ha una durata massima di sei ore.
I candidati possono scegliere tra tipologie e tematiche diverse: il Ministero mette a disposizione per tutti gli indirizzi di studio sette tracce che fanno riferimento agli ambiti:

  • artistico,
  • letterario,
  • storico,
  • filosofico,
  • scientifico,
  • economico e tecnologico,
  • sociale.

Gli studenti possono scegliere, tra le sette tracce, quella che pensano sia più adatta alla loro preparazione e ai loro interessi.
La prova può essere strutturata in più parti. Ciò consente di verificare competenze diverse, in particolare la comprensione degli aspetti linguistici, espressivi e logico-argomentativi, oltre che la riflessione critica da parte del candidato.


La seconda prova

La seconda prova riguarda una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi. Il Ministero, con un apposito decreto, ha definito le discipline oggetto di questa seconda prova.
Per conoscere le discipline oggetto della seconda prova e quelle affidate ai commissari esterni è disponibile un apposito motore di ricerca

La seconda negli istituti professionali del vigente ordinamento

Per gli istituti professionali del vigente ordinamento (Decreto Legislativo 61 del 2017) la seconda prova non è centrata sulle discipline ma sulle competenze in uscita e sui nuclei tematici fondamentali di indirizzo. È un’unica prova integrata in cui il Ministero fornisce la “cornice nazionale generale di riferimento” e le commissioni costruiscono le tracce declinando le indicazioni ministeriali secondo lo specifico percorso formativo attivato dalla scuola.


Terza prova solo in alcuni casi particolari

Per le sezioni ESABAC, ESABAC techno, sezioni con opzione internazionale, per le scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta e della Provincia autonoma di Bolzano, per le scuole con lingua d’insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno/italiano del Friuli Venezia Giulia, è presente una terza prova scritta.


Il colloquio

Il colloquio si svolge dopo gli scritti e riguarda anche l’insegnamento trasversale dell’educazione civica e le esperienze svolte nei Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (per i PCTO mediante una breve relazione o un lavoro multimediale).
Nel colloquio, oltre a dimostrare di aver fatto propri i contenuti e i metodi delle singole discipline, il candidato deve utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione tra loro per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera. È quindi un colloquio che si svolge in chiave pluri e interdisciplinare: la commissione valuta sia la capacità del candidato di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite sia il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale dello studente.
Nello svolgimento della prova la commissione d’esame tiene conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello studente.
La prova prende il via da uno spunto iniziale scelto dalla Commissione (un testo, un documento, un’esperienza, un progetto, un problema) predisposto e assegnato dalla commissione. È la fase dell’Esame in cui valorizzare il percorso formativo e di crescita, le competenze, i talenti, la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina. Questi ultimi sono indicati nel documento del Consiglio di classe.

Il valore orientativo del colloquio

In coerenza con quanto definito nelle Linee guida per l’orientamento – emanate in attuazione della riforma prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – il colloquio dell’Esame di Stato assume un valore orientativo: data la sua dimensione pluridisciplinare, mette il candidato in condizione di approfondire le discipline a lui più congeniali. Per tale motivo, la commissione d’esame tiene conto delle informazioni inserite nel Curriculum dello studente: da qui emergono, infatti, le esperienze formative del candidato nella scuola e nei vari contesti non formali e informali.
Nella parte del colloquio dedicata ai PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento), lo studente può evidenziare il significato di tale esperienza in chiave orientativa e, quindi, può collegarla con le proprie scelte future (sia che comportino la prosecuzione degli studi sia che prevedano l’inserimento nel mondo del lavoro).


Valutazione del comportamento

L’esame tiene conto anche della valutazione del comportamento. Nel caso in cui il candidato interno abbia riportato, nello scrutinio finale, una valutazione del comportamento pari a sei decimi, infatti, il colloquio prevede la trattazione di un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale, assegnato dal Consiglio di classe.


Il documento del consiglio di classe

Entro il 15 maggio 2025 il consiglio di classe elabora un documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, insieme a ogni altro elemento che lo stesso consiglio di classe ritenga utile e significativo per lo svolgimento dell’esame.
Prima dell’elaborazione del testo definitivo del documento, i consigli di classe possono consultare, per eventuali proposte e osservazioni, la componente studentesca e quella dei genitori.
Il documento del consiglio di classe è immediatamente pubblicato nell’albo on-line dell’istituzione scolastica.
La commissione si attiene ai contenuti del documento nello svolgimento della prova orale. Durante il colloquio, infatti, la commissione valuta la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina. Questi ultimi sono indicati nel documento del Consiglio di Classe di ciascuno studente.


Crediti e voti

Nello scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito maturato nel secondo biennio e nell’ultimo anno fino a un massimo di quaranta punti:

  • dodici punti per il terzo anno,
  • tredici per il quarto anno,
  • quindici per il quinto anno.

La valutazione sul comportamento concorre alla determinazione del credito scolastico.

Dal corrente anno scolastico, il punteggio più alto nell’ambito della fascia di attribuzione del credito scolastico spettante sulla base della media dei voti riportata nello scrutinio finale può essere attribuito se il voto di comportamento assegnato è pari o superiore a nove decimi (secondo quanto previsto dall’articolo 15, comma 2 bis, del decreto legislativo 62 del 2017, introdotto dall’articolo 1, comma 1, lettera d), della legge 150 del 1° ottobre 2024).
Il voto finale dell’Esame di Stato è espresso in centesimi così suddivisi:

  • massimo 40 punti per il credito scolastico,
  • massimo 20 punti per il primo scritto,
  • massimo 20 punti per il secondo scritto,
  • massimo 20 punti per il colloquio.

La commissione può assegnare fino a 5 punti di “bonus” per chi ne ha diritto. Dalla somma di tutti questi punti risulta il voto finale dell’Esame.
Il punteggio massimo è 100 (c’è la possibilità della lode). Il punteggio minimo per superare l’esame è 60/100.


La commissione d’Esame

La commissione è così composta:

  • un presidente esterno all’istituzione scolastica,
  • tre commissari interni,
  • tre commissari esterni.

Il Ministero, con apposito decreto, ha comunicato le discipline affidate ai membri esterni.


I Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO)

L’ammissione all’esame di Stato è subordinata allo svolgimento dei PCTO oppure di attività assimilabili ai PCTO, secondo quanto previsto dall’indirizzo di studio e dal Decreto 226 del 12 novembre 2024.
Sono attività assimilabili ai PCTO le esperienze lavorative nella forma di lavoro dipendente o autonomo e le attività di apprendimento svolte in un contesto lavorativo formale e non formale, per acquisire competenze trasversali o tecnico professionali sotto la responsabilità e guida di un tutor, di un datore di lavoro o di un responsabile della struttura ospitante, anche sotto forma di volontariato, stage aziendale, tirocinio e apprendistato.


Curriculum dello studente

Il Curriculum dello studente è un documento che viene allegato al diploma conseguito al superamento dell’esame di Stato e svolge un ruolo importante all’interno del colloquio. Le informazioni in esso presenti sono desunte dall’E-Portfolio orientativo personale delle competenze introdotto dalle Linee guida per l’orientamento, cui si accede tramite la piattaforma Unica. Nel Curriculum dello studente, infatti, confluisce quanto presente nelle sezioni “Percorso di studi” e “Sviluppo delle competenze” dell’E-Portfolio. Nella prima sezione i candidati possono visualizzare le informazioni sul loro percorso di studi, che figureranno nella prima parte del Curriculum. Tramite la sezione “Sviluppo delle competenze” i candidati possono inserire sia informazioni sulle certificazioni conseguite sia soprattutto sulle eventuali attività extra scolastiche, che vanno a confluire rispettivamente nella seconda e nella terza parte del Curriculum. Ciò permette di dare evidenza alle esperienze più significative, soprattutto quelle che possono essere richiamate nello svolgimento del colloquio.
È possibile modificare/integrare le informazioni che sostanziano il Curriculum fino al consolidamento pre-esame da parte della segreteria, che avviene prima dell’insediamento della Commissione.
I candidati esterni compilano le parti dell’E-Portfolio collegate al Curriculum prima di sostenere l’esame preliminare; il loro Curriculum viene consolidato dalle segreterie solo in caso di ammissione all’esame.


Calendario delle prove

  1. Prima prova scritta: mercoledì 18 giugno 2025, dalle ore 8:30 (durata della prova: 6 ore);
  2. Seconda prova scritta: giovedì 19 giugno 2025, dalle ore 8:30.
  • La prima prova scritta suppletiva si svolge mercoledì 2 luglio 2025, dalle ore 8:30;
  • la seconda prova scritta suppletiva si svolge giovedì 3 luglio 2025, con eventuale prosecuzione nei giorni successivi per gli indirizzi nei quali detta prova si svolge in più giorni;
  • la terza prova scritta suppletiva, per gli istituti interessati, si svolge martedì 8 luglio 2025, dalle ore 8:30.

A cosa serve

L’Esame di Stato, che si svolge al termine del secondo ciclo di istruzione, è un traguardo fondamentale del percorso scolastico dello studente ed è finalizzato a valutare le competenze acquisite dagli studenti.

Per sostenere l’Esame di Stato lo studente deve essere preventivamente ammesso con una decisione assunta dal Consiglio di Classe nello scrutinio finale dell’ultima classe del percorso di studi.

Gli esiti degli scrutini con la sola indicazione, per ogni studente, della dicitura “ammesso” e “non ammesso” all’esame, ivi compresi i crediti scolastici attribuiti ai candidati, sono pubblicati solo e unicamente nell’area documentale riservata del registro elettronico.

Come si accede al servizio

Il Consiglio di Classe ammette all’Esame di Stato di II grado, in qualità di candidati interni, gli studenti in possesso dei seguenti requisiti:

  • frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato (che tiene conto delle discipline e degli insegnamenti oggetto di valutazione periodica e finale da parte del consiglio di classe), ferme restando le deroghe stabilite dal Collegio Docenti (tra le deroghe vanno incluse anche le assenze legate a specifiche situazioni dovute all’emergenza epidemiologiche);
  • votazione non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi.

Riguardo all’ultimo punto, si precisa che, nel caso di alunni che presentino una votazione inferiore a sei decimi in una disciplina o in un gruppo di discipline, il Consiglio di Classe può deliberare, con adeguata motivazione, l’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo (articolo 13/2, lettera d), D.lgs. 62/2017).

Servizio online

Oltre ai requisiti di cui sopra, per poter accedere all'Esame di Stato è necessario che ogni alunno abbia compilato correttamente il Curriculum dello Studente.

Tutte le informazioni relative allo svolgimento dell'Esame di Stato a.s. 2024-2025 possono essere consultate nella pagina di riferimento del Ministero.

Luoghi in cui viene erogato il servizio

Cosa serve

Per tutte le informazioni, consultare l’ordinanza ministeriale.

  • Frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato (che tiene conto delle discipline e degli insegnamenti oggetto di valutazione periodica e finale da parte del consiglio di classe), ferme restando le deroghe stabilite dal Collegio Docenti.
  • Votazione non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto.
  • Un voto di comportamento non inferiore a sei decimi.
  • Curriculum dello studente.

Tempi e scadenze

Riunione plenaria e operazioni propedeutiche (Presidente e commissari).

Il presidente e i commissari delle due classi abbinate si riuniscono in seduta plenaria presso l'istituto di assegnazione il 17 giugno 2025 alle ore 8:30.

17

Giu

Prima prova scritta di Italiano

Ore 8:30.
Alle candidate e ai canditati saranno proposte sette tracce con tre diverse tipologie: analisi e interpretazione del testo letterario; analisi e produzione di un testo argomentativo; riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.

18

Giu

Seconda prova scritta

Ore 8:30.
La seconda prova ha per oggetto una disciplina caratterizzante il corso di studio ed è intesa ad accertare le conoscenze, le abilità e le competenze attese dal profilo educativo culturale e professionale dello studente dello specifico indirizzo.

19

Giu

(La data esatta dei colloqui orali è al momento indicativa: sarà stabilita dalla Commissione il 17/06/2025).

23

Giu

Documenti

Contatti

Struttura responsabile del servizio

Ulteriori informazioni

Per qualsiasi altro dubbio o informazione, rivolgersi ai docenti coordinatori di classe.